Per invecchiamento (o senescenza) si intende quell’insieme di cambiamenti fisici, biologici, psicologici che si verificano nell’individuo con il passare del tempo.
Di fronte a tali cambiamenti (normali, universali e irreversibili), che si ripercuotono inevitabilmente sul funzionamento quotidiano “affaticando” lo svolgimento delle attività, le persone sono naturalmente portate a mettere in atto meccanismi di compensazione e ottimizzazione.
Non sempre, però, tali strategie “ingenue” aiutano effettivamente il singolo a funzionare meglio, spesso rendono più difficile comprendere e affrontare quello che accade fino ad innescare uno stato di vero e proprio disagio, tale da “patologizzare” i cambiamenti ed incrementare le difficoltà, il senso di inefficacia e sconforto.
Studi hanno dimostrato come training cognitivi strutturati possono migliorare la funzionalità mentale del singolo facendo appello alla sua riserva cognitiva, contribuendo a prevenire e rallentare il normale decadimento cognitivo.
Memory Training
Il Memory Training è un percorso di stimolazione della memoria e delle funzioni cognitive preposte al processo di memorizzazione (attenzione, ragionamento, capacità di giudizio, categorizzazione, fluenza verbale).
Il modello teorico alla base tiene conto della imprescindibile relazione tra cervello, mente e persona e cioè di come i cambiamenti fisiologici presenti a livello del funzionamento mentale si portino dietro reazioni psicologiche correlate, del tutto individuali e personali.
Perciò è necessario che una efficace stimolazione si rivolga ad entrambi questi aspetti (cognitivo + emotivo), attraverso un vero e proprio allenamento cognitivo che passa anche attraverso l’insegnamento di mnemotecniche, l’approfondimento delle conoscenze metacognitive, il supporto, l’ascolto e la promozione della socializzazione.
A chi sono utili i Memory Training
Tali training si rivolgono a persone con più di 50 anni che si trovano davanti agli effetti sulla loro vita quotidiana dei cambiamenti dovuti all’invecchiamento, che vogliono aumentare la propria efficienza cognitiva, motivati a condividere e ricevere supporto sui temi legati all’avanzare dell’età, volenterosi di confrontarsi con una nuova e stimolante attività.
Sono generalmente previsti 10 incontri, a cadenza settimanale, della durata di un’ora e mezza che accolgono un massimo di 18-20 persone.
La partecipazione è preceduta da colloquio conoscitivo e uno screening generale delle funzioni cognitive.
È possibile attivare tali percorsi anche attraverso la collaborazione con Comuni, associazioni, case di riposo e altri Enti che si impegnano a promuovere interventi a favore del benessere nella terza età.