Cos’è la Stimolazione cognitivo-relazionale?
La stimolazione cognitivo-relazionale è un intervento volto a promuovere il benessere della persona affetta da deterioramento cognitivo (es. demenze).
Si propone di
- Rallentare il processo di degenerazione potenziando l’uso delle capacità residue;
- Favorire il mantenimento dell’autonomia e delle abilità funzionali quotidiane;
- Agire sui sintomi non cognitivi correlati (disturbi comportamentali, ansia e depressione);
- Sostenere il senso di autostima e autoefficacia;
- Scongiurare forme di isolamento sociale.
Come si svolgono gli incontri?
Tali programmi possono essere svolti individualmente o in gruppo (al massimo 6-8 persone, con un livello simile di compromissione cognitiva, provenienza sociale e culturale, possibilmente di genere misto).
Solitamente sono impostati su frequenza settimanale o bisettimanale, per circa un’ora e mezza per incontro.
Si tengono in un ambiente protetto e validante, volto ad offrire uno spazio di condivisione ed espressione privo della possibilità di sbagliare o sentirsi giudicati.
Si basano sullo svolgimento di attività di stimolazione cognitiva adattata al livello di compromissione e volta a coniugare l’esercizio cognitivo con aspetti ludici e relazionali, che stimolano la partecipazione e migliorano la qualità delle percezioni sul sé.
Il miglioramento di aspetti della qualità di vita della persona affetta da deterioramento cognitivo, che derivano dalla partecipazione a questi programmi, si ripercuote positivamente sul benessere di tutta la famiglia.
La partecipazione è preceduta da un colloquio ed una valutazione neuropsicologica di base.
A chi si rivolge il servizio?
Il servizio si rivolge a persone con Disturbo neurocognitivo maggiore dovuto a una qualche forma di demenza (Malattia di Alzheimer, Degenerazione Frontotemporale, Malattia a Corpi di Lewy, Demenza Vascolare) o secondario a Morbo di Parkinson, Sclerosi Multipla, esiti di interventi chirurgici cerebrali, Trauma cranico e Ictus.
È possibile attivare tali percorsi in collaborazione con Comuni, associazioni, case di riposo e altri Enti che collaborano per il benessere nella terza età.